lunedì 21 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

COORDINAMENTO SALVIAMO L’OSPEDALE SANTA LUCIA:
“PROVVEDIMENTI SERI E RISOLUTIVI; BASTA A SOLUZIONI DI FACCIATA”

Roma 21 febbraio 2011. Il Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia aderisce alla manifestazione promossa dalle Organizzazioni dei lavoratori della Fondazione, che si terrà domani Martedì 22 febbraio 2011, ore 9.30 in Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 a Roma (sotto la sede della Regione Lazio).

Il Coordinamento insieme ai lavoratori scende di nuovo in piazza per protestare contro la mancata risoluzione dei problemi delle Fondazione Santa Lucia; la Giunta Regionale del Lazio con l’ultimo provvedimento peggiora la già delicata situazione dell’Istituto, la cui chiusura è imminente. A rischio 900 posti di lavoro e la dimissione dal Centro di 1000 utenti in maggioranza bambini.

La Giunta con il decreto 9/2011 assegna alla Santa Lucia 160 posti letto di alta specialità neuroriabilitativa destinati solo a pazienti post comatosi escludendo di fatto tutte le altre patologie, creando un drammatico “buco” di assistenza e privando l’utenza di un adeguato trattamento di riabilitazione. Tutto questo, denuncia il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, è in netto contrasto con le sentenze del Tar che aveva già annullato analoghi decreti.

Il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, insieme ai lavoratori, all’utenza e ai genitori sarà nuovamente in piazza per chiedere che vengano adottati provvedimenti seri per la sopravvivenza della struttura, esempio nazionale ed internazionale nel campo della ricerca e cura a carattere scientifico e che venga riconosciuta l’alta specializzazione di tutti i posti letto. Solo in questo modo la Fondazione potrà restare quel patrimonio sociale e sanitario che appartiene a tutto il mondo della disabilità in termini di aggregazione, integrazione e attività sportiva.

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