domenica 7 marzo 2010

COMUNICATO STAMPA

MANIFESTAZIONE IN PIAZZA MONTECITORIO
GIOVEDI’ 11 MARZO, ORE 10.30


Dopo l’assemblea di venerdì 5 marzo, convocata dalle Organizzazioni Sindacali congiuntamente con il Coordinamento Salviamo L’ospedale Santa Lucia, è stata decisa un’ulteriore mobilitazione per protestare contro l’immobilismo delle Istituzioni nei confronti della vertenza della Fondazione Santa Lucia, che vede da due mesi mobilitati dipendenti, utenti, genitori e sportivi. Nel corso dell’assemblea i sindacati hanno deciso di chiedere alle candidate alla Presidenza della Regione Lazio un impegno concreto nei confronti del commissario di governo per risolvere la situazione della Fondazione che si sta trascinando da troppo tempo. Nonostante le grandi manifestazioni, l’interesse dei mezzi di comunicazione e gli attestati di stima nei confronti del lavoro della Fondazione, ad oggi nessun atto concreto è stato prodotto dalle Istituzioni nelle quali è stata riposta, invano, grande fiducia. Per questo è stata indetta per giovedì 11 marzo, alle ore 10.30 in piazza Montecitorio una nuova mobilitazione di protesta contro l’immobilismo del Governo; nello stesso giorno una delegazione del Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia e delle Organizzazione Sindacali porteranno le 50.000 firme raccolte dal Presidente della Repubblica. E’ importante ricordare che ancora non è stata riconosciuta alla Fondazione l’alta specializzazione e eccellenza per la quale si distingue in termini di ricerca e riabilitazione, ancora non è stato riconosciuto il corrispettivo economico per prestazioni già erogate dalla Fondazione. Il Santa Lucia è ancora in grave pericolo e con lei i posti di lavoro e il diritto alla cura d’eccellenza, patrimonio comune di tutto il Paese.

E’IMPORTANTE LA MASSIMA PARTECIPAZIONE, FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA RABBIA.

1 commento:

  1. Questa mattina sono stata alla manifestazione dei lavoratori e dei malati del S. Lucia davanti a Montecitorio che protestano per chiedere l'intervento del Parlamento ed evitare la chiusura della struttura. Per salvare l'Istituto S. Lucia non servono le promesse elettorali dei politici ma solo una gestione efficiente e trasparente delle risorse pubbliche. L'ospedale è una struttura privata che offre un servizio pubblico, un patrimonio della regione Lazio, e non solo, che deve essere tutelato".Gestendo meglio il patrimonio pubblico la Regione Lazio può trovare i soldi - ha concluso Alicata- per evitare la chiusura del S.Lucia e lasciare a casa dipendenti e pazienti senza cure.

    ( www.cristianaalicata.it )

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