lunedì 15 febbraio 2010

MANIFESTAZIONE MARTEDI’ 23 FEBBRAIO - ORE 10.00- SOTTO LA SEDE DEL MINISTERO DELLA SALUTE- LUNGOTEVERE RIPA, 1

FONDAZIONE SANTA LUCIA: “LA SITUAZIONE NON E’ ANCORA RISOLTA”

MANIFESTAZIONE MARTEDI’ 23 FEBBRAIO - ORE 10.00 - SOTTO LA SEDE DEL MINISTERO DELLA SALUTE - LUNGOTEVERE RIPA, 1


Roma 15 febbraio 2010. Dopo l’assemblea pubblica di sabato scorso, convocata dal “Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia”, e a cui hanno partecipato genitori, utenti, lavoratori, sportivi e il Direttore Generale dell’Ospedale, è stata decisa una nuova mobilitazione sotto la sede del Ministero della Salute per martedì 23 febbraio, ore 10.00 Lungotevere Ripa 1. La decisione è stata presa alla luce dell’inconsistenza degli atti fino ad ora prodotti dalla Regione Lazio e dal Governo, infatti a tutt’oggi non esiste nulla di scritto che possa mettere al riparo la Fondazione da un’eventuale sospensione delle attività o peggio ancora da una chiusura.
“La sentenza favorevole del TAR e la consequenziale sospensione dei licenziamenti ha fatto tirare un sospiro di sollievo, ma la questione del Santa Lucia è tutt’altro che risolta. Infatti- commentano i promotori del Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia, Mario De Luca e Carlo Di Giusto- la Regione ancora non ha saldato i conti per le prestazioni già erogate dal 2005 al 2008, mentre il Governo non ha ancora prodotto un nuovo decreto in cui si riconosca alla Fondazione l’alta specializzazione come Centro di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico con lo stanziamento delle relative risorse economiche. Insomma- proseguono Di Giusto e De Luca- dopo un mese dall’occupazione del Santa Lucia la situazione non trova via d’uscita. Con questa manifestazione vogliamo chiedere l’assunzione di responsabilità anche da parte del Governo, visto che la sanità regionale è commissariata, e impegnarlo a produrre un nuovo Decreto che possa risolvere una condizione che rischia di incancrenirsi, mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa della Fondazione. “Siamo stanchi - concludono i promotori del Coordinamento- di sentire da parte delle Istituzioni consensi verso l’eccellente lavoro della Fondazione e non veder concretizzate le nostre ragionevoli richieste d’intervento, quindi siamo costretti a tornare in piazza per far sì che il Santa Lucia non finisca nel dimenticatoio politico-elettorale”. “Neanche la questione relativa alla palestra dove ci sono 80-100 utenti tra adulti e bambini in esubero è ancora risolta – dichiara il genitore Melania Fazzino- perché la Regione Lazio non ha ancora provveduto a formalizzare il passaggio tra utenti non residenziali a semi residenziali, passaggio che dovrebbe essere puramente formale”.

Il Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia
Mario De Luca e Carlo Di Giusto

Per info:06.51501071

1 commento:

  1. LA MANIFESTAZIONE E' STATA REVOCATA IN RAGIONE DEL FATTO CHE IL MINISTRO DELLA SALUTE INCONTRERA' UNA DELEGAZIONE UTENTI/SINDACATI MERCOLEDI' 24 FEBBRAIO.
    ANNARITA DI SANTO

    RispondiElimina