giovedì 9 novembre 2017

Fondazione Santa Lucia, la Dott.ssa Rita Palmisano ad Uno Mattina su post-coma e neuroriabilitazione

Palmisano, Neuroriabilitazione: "questa complessità mal si sposa con i tagli che la sanità vorrebbe portare avanti" (video)

La Dottoressa Rita Formisano a Uno Mattina parla della neuroriabilitazione post coma e dell'importanza del servizio di eccellenza offerto ai cittadini in strutture come l'Irccs FOndazione Santa Lucia

Ospite di Uno Mattina nella puntata dell'8 novembre, la Dottoressa Rita Palmisano, Neurologa e Neurobiologa, responsabile della Neuroriabilitazione e della Riabilitazione Neuropsicologica presso l'Irccs Fondazione Santa Lucia, spiega la complessità e l'importanza, per pazienti, per le famiglie e la società, della neuroriabilitazione ad alta intensità post-coma.
L'occasione è la presentazione, in un recente convegno scientifico, internazionale di una scala di valutazione delle condizioni dei pazienti post comatosi, da lei elaborata in base alla sua lunga esperienza professionale in unita post-coma.
Il panorama dei soggetti in coma è complesso e in continua evoluzione, spiega la Dottoressa Formisano, grazie ai progressi della medicine con nuove cure, strumenti diagnostici, riabilitazione. Da ciò una nuova scala di valutazione dei soggetti post-coma. [Video]

Con i tagli alla sanità, ricerca scientifica e neuroriabilitazione ad alta intensità a rischio in strutture d'eccellenza come l'Irccs Fondazione Santa Lucia

Nell'intervista, si percepisce in tutta la sua intensità la passione dello scienziato e del clinico impegnato per la salute e l'autonomia del paziente ed il benessere delle famiglie e la preoccupazione per come i tagli della sanità mettano a rischio i progressi scientifici e tecnologici raggiunti e la possibilità di offrire servizi di riabilitazione di altissima qualità, come avviene in strutture d'eccellenza a livello mondiale come l'Irccs Santa Lucia, impegnato da tempo in un difficile contenzioso finanziario con la Regione Lazio che ne mette a rischio le attività.
In occasione di un evento organizzato per 25 anni dal riconoscimento dello status di Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ed il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, hanno finalmente aperto ad una soluzione, evidenziando l'importanza scientifica, sanitaria e sociale di istituzioni come la Fondazione Santa Lucia.
Le risposte concrete, però, ancora si fanno attendere.
Il video dell'intervista rilasciata dalla Dottoressa Rita Formisano a Uno mattina


La Dottoressa Rita Formisano si occupa da oltre 30 anni di valutazione, riabilitazione e ricerca clinica relativa a pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite e disordini della coscienza (coma, stato vegetativo, stato di minima coscienza, sindrome di locked-in). 
Ha maturato la mia esperienza universitaria e clinica specifica presso la Clinica Neurologica dell'università di Innsbruck (Austria) dal 1984 al 1987. La sua formazione accademica è arricchita da un Dottorato di Ricerca in Nuerobiologia, che le consente di coniugare le competenze neuroriabilitative specifiche con una conoscenza della farmacoterapia, mirata al trattamento delle principali problematiche neurofisiologiche e neuropsicologiche del paziente post-comatoso.

Nel corso degli anni e attualmente ha promosso e sono stata coinvolta in commissioni di esperti della Regione Lazio e del Ministero della Salute, in protocolli di ricerca clinica nazionali e internazionali, in studi multicentrici e Conferenze Nazionali di consenso sulla gravi cerebrolesioni acquisite. Già coordinatrice della sezione speciale per le gravi cerebrolesioni acquisite della SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica), è coordinatrice italiana dello studio multicentrico internazionale sulla Qualità della vita del Trauma Cranico, membro dell’EBIS (European Brain Injury Society) e dell’IBIA (International Brain Injury Association).
Il suo curriculum conta 136 lavori pubblicati su riviste internazionali indicizzate ed ha il ruolo revisore di alcune di queste riviste.

La Fondazione Santa Lucia è un IRCCS specializzato nel settore delle neuroscienze e impegna oltre 850 professionisti, di cui 200 ricercatori in 60 laboratori di ricerca biomedica. È dotata di un Ospedale di alta specialità per la neuroriabilitazione con 325 posti accreditati dal Servizio Sanitario Regionale. Le principali patologie sulle quali si concentra la sua attività sanitaria e di ricerca sono ictus, traumi cranici con esiti di coma, lesioni del midollo spinale, malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson e Sclerosi Multipla. È dotata anche di un Centro di Neuroriabilitazione Infantile che ha in cura oltre 300 bambini affetti da gravi cerebrolesioni e sindromi rare. Ai bambini del Centro Infantile ha fatto visita a sorpresa lo scorso 22 settembre anche Papa Francesco.

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