venerdì 22 gennaio 2010

COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO

COMUNICATO STAMPA CASO SANTA LUCIA: MERCOLEDI’ UN ULTERIORE INCONTRO.


Roma, 22 gennaio 2010. Ieri si è concluso intorno alle 20.30 l’incontro con i vertici della Regione Lazio sulla vicenda del declassamento della Fondazione Santa Lucia. Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti del “Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia”, De Luca e Di Giusto, i vertici della Fondazione, Amadio e Ceccarelli, le rappresentanze sindacali e il vicepresidente della giunta regionale Montino. Il “Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia”, al termine dell’incontro, in cui è stato presentato dal vicepresidente Montino un decreto, a firma del commissario straordinario Guzzanti, dove è stato evidenziato lo stralcio dei decreti n.41, n.58 e parte dell’ n. 88, si ritiene soddisfatto dell’ulteriore passo in avanti in questa tormentata vicenda. Il Decreto ha affrontato diversi punti della vertenza, che sia l’azienda sia le parti presenti all’incontro, si sono riservate di valutare in questi giorni, in particolare per la parte relativa al trattamento economico. Il prossimo tavolo è convocato per mercoledì 27 alle ore 16.00 presso la sede della giunta Regionale in via Cristoforo Colombo. Nel frattempo un primo risultato è stato portato a casa, ovvero, la sospensione dei licenziamenti per 241 dipendenti, in attesa dell’appuntamento di mercoledì. “Anche se gli incontri stanno andando nella giusta direzione- dichiarano dal Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, Mario De Luca e Carlo Di Giusto- in questa settimana ci saranno ulteriori mobilitazioni per tenere ancora viva l’attenzione dei media in questi giorni decisivi per il futuro della Fondazione, della riabilitazione, dei posti di lavoro e dello sport”.

1 commento:

  1. Salve non sono d’accordo non abbiamo fatto un passo avanti questa delibera senza una adeguata copertura economica porterà alla sospensione/ritiro della procedura di licenziamento di 241 dipendenti ma con la conseguente futura chiusura dell’Ospedale …. Allora quanti saranno i licenziamenti? NON DOBBIAMO MOLLARE LA PRESA, LA REGIONE SOFFRE LA NOSTRA PRESSIONE, non cerchiamo tra di noi i responsabili o gli eroi di questa vicenda, ci sarà tempo per questo. Un dipendente preoccupato

    RispondiElimina