giovedì 26 giugno 2014

Santa Lucia, Maritato e Palozzi: “La nostra battaglia a difesa di lavoratori e pazienti”


L’Ircss Santa Lucia, eccellenza sanitaria universalmente riconosciuta, deve continuare a vivere. Su queste fondamenta è andata in scena stamane la conferenza, organizzata dall’associazione AssoTutela presso la sala Arcobaleno in via Marsala 95, a Roma, a cui hanno partecipato cittadini e operatori sanitari. Al tavolo dei relatori il presidente Michel Emi Maritato, l’avvocato Domenico Monteleone e il consigliere regionale, Adriano Palozzi. L’incontro è stata l’occasione per illustrare l'annosa situazione di conflitto con le istituzioni dell'istituto romano di Riabilitazione neuromotoria di via Ardeatina e commentare la denuncia-querela che AssoTutela depositerà per contestare le responsabilità della Regione Lazio e del Ministero della Salute. “Al centro della vertenza - ha esordito Maritato - è l’inosservanza del provvedimento emesso il 21-10-2013 dal commissario ad acta nominato dal Consiglio di Stato, che ora Regione e Ministero vorrebbero vanificare, mettendo in discussione la sopravvivenza del Santa Lucia. Per questo abbiamo presentato una denuncia-querela alla procura della Repubblica, con un azione di responsabilità civile nei confronti del Ministero. È doveroso far chiarezza sull’azione di annullamento dell’atto, che - continua il presidente di AssoTutela - ha natura giurisdizionale, non è stato contestato dal Ministero, che era l’amministrazione principalmente interessata, né dalla Regione e quindi deve essere doverosamente eseguito. Altrimenti siamo pronti a invadere via Ardeatina pur di tutelare il diritto alla salute e al lavoro”. A evidenziare i principi ispiratori della denuncia di AssoTutela, l’avvocato Monteleone: “Dobbiamo partire dal presupposto che viviamo in uno stato di diritto e che le sentenze devono essere applicate. Quindi se Tar e Consiglio di Stato indicano che all’Ircss Santa Lucia spettano per legge dei pagamenti, questi devono essere subito inoltrati. Pagamenti che però sono stati bloccati da una delibera, che definire ridicola è poco. Ecco perché chiediamo all’autorità giudiziaria di approfondire la questione”.
Solidarietà a operatori e pazienti del Santa Lucia è stata espressa da Adriano Palozzi, che ha dato la sua analisi sull’annosa vertenza sanitaria: “Sono mesi che denunciamo con preoccupazione la querelle che sta coinvolgendo il Santa Lucia, la cui sopravvivenza è appesa a un filo a causa di quel mancato percorso di condivisione, tanto decantato ma rimasto carta straccia. L’esempio purtroppo è l’insensato braccio di ferro tra Regione e Ministero. Il dato - rimarca il consigliere regionale FI - è chiaro: Zingaretti e Lorenzin fanno finta di non capirsi, quando invece sarebbe necessario un tavolo comune che delinei rapide soluzioni di una vicenda, che sta gettando nell’incertezza dipendenti e pazienti. In una sanità che fa acqua da tutte le parti, non si può lasciare alla deriva strutture efficienti come il Santa Lucia: la si smetta di giocare allo scaricabarile sulla pelle dei cittadini. Farò capire a Zingaretti che la chiusura dell’Ircss sarebbe un danno gravissimo per tutto il comparto sanitario del Lazio”.  La conferenza si è chiusa poi con gli interventi di lavoratori del Santa Lucia e sindacalisti, che hanno sottolineato la precarietà di una realtà, che richiede immediate soluzioni.

Ospedale Santa Lucia, Assotutela denuncia al regione Lazio ed il Ministero della Salute

Il presidente dell'AssoTutela Michel Emi Maritato e L'avvocato Domenico Monteleone hanno presentato alla stampa la denuncia - querela che l'associazione ha depositato per contestare le responsabilità della Regione Lazio e del Ministero della Salute sul conflitto che vede protagonista la Fondazione Santa Lucia. Per AssoTutela al centro della vertenza è l'inosservanza del provvedimento emesso nello scorso ottobre dal commissario ad acta, che ora Regione e Ministero vorrebbero vanificare mettendo in discussione la sopravvivenza stessa dell'Ospedale.