venerdì 30 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA

IL COORDINAMENTO SALVIAMO L'OSPEDALE SANTA LUCIA INVITA LA STAMPA A PARTECIPARE ALLA CONFERENZA STAMPA CHE SI TERRA' DOMANI SABATO 31 MARZO 2012, ore 11.00 in VIA ARDEATINA 354.

La Fondazione S.Lucia non è in grado di far fronte al pagamento degli stipendi già da questi giorni. La gravissima situazione di crisi è determinata dalla inadempienza della Regione relativamente agli impegni siglati nel dicembre scorso. La forza dell’effetto annuncio ha fatto si che tutti – politici, amministratori, opinione pubblica e pazienti - fossero convinti che il problema del S.Lucia fosse risolto. Non è così. Gli impegni sono stati disattesi e le rimesse previste non sono arrivate. Domani, sabato 31 marzo, alle ore 11.00 presso la Fondazione Santa Lucia in Via Ardeatina 354, nel corso di una conferenza stampa i vertici dell’istituto illustreranno la situazione e le misure da adottare. All’incontro parteciperanno i familiari dei pazienti, i dipendenti dell’Istituto e il Coordinamento “Salviamo l’Ospedale Santa Lucia”.

SITUAZIONE FSL AL 29/3/2012

In considerazione della gravissima situazione economica finanziaria della Fondazione S.Lucia il 30/11/2011 la Regione lazio aveva sottoscritto due precisi impegni siglati per presa visione dalla Fondazione S.Lucia:

1- provvedere ala pagamento di un importo di 46.000.000 in due rate di 18.400.000 al 5/12/2011 e di 26.961.739 al 16/1/2012;

2- regolarizzare la situazione della riabilitazione extraospedaliera infantile entro il 31 /1/2012.

Era stata inoltre verbalmente confermata dai funzionari la continuazione dei pagamenti degli acconti mensili (di Euro 4.200.000) necessari per garantire il pagamento degli stipendi al pagamento degli stipendi al personale dipendente e di almeno una parte degli acquisti di beni e servizi.
Era stata data disponibilità verbale per una serie di incontri tavoli tecnici per la soluzione dei molti problemi in sospeso.

Ad oggi:

1) la seconda rata di cui la Regione Lazio aveva assicurato il pagamento entro il
16/1/2012 è arrivata soltanto il 1/3/2012 con una decurtazione inspiegata ed inspiegabile di Euro 10.331.000;

2) la regolarizzazione della riabilitazione extraospedaliera infantile entro il 31/1/2012, dovuta anche in forza di chiare indicazioni contenute in una sentenza del TAR, non è avvenuta e il 16/2/2012 gli uffici hanno dichiarato ai funzionari della Fondazione S.Lucia che l’impegno della Regione Lazio non contava nulla perché assunto di sera il 30/11/2011 da funzionari stanchi;

3) gli acconti di 4.200.000 previsti per febbraio e marzo non sono mai arrivati;

4) nessun incontro e/o tavolo tecnico per la soluzione dei problemi del S.Lucia è mai intervenuto.

Ciò premesso la Fondazione S.Lucia ha dovuto rappresentare ai rappresentanti sindacali che è impossibilitata entro la scadenza del 7/4/2012 al pagamento degli stipendi che comunque non potranno essere corrisposti se non arriveranno le necessarie rimesse.
Inoltre la Fondazione S.Lucia è in gravissime difficoltà per il pagamento di forniture, utenze etc. con l’aggravante che a quanto risulta, gli uffici regionali invitano i creditori a farsi pagare dalla Fondazione S.Lucia perché la Regione Lazio ha integralmente provveduto al pagamento di tutto quanto dovuto! Col risultato finale che l’operato della Regione Lazio sta facendo chiudere la Fondazione S.Lucia.

Problematiche economiche strutturali

Il Consiglio di Stato in più decisioni con validità erga-omnes ha annullato le tariffe nazionali della riabilitazione ospedaliera e della specialistica ambulatoriale in quanto sono state riproposte nel 2006 senza alcuna variazione le tariffe del 1996 calcolate sulla base dei costi rilevati per l’anno 1994.
Ciò comporta che le remunerazioni che la Regione Lazio valorizza per la Fondazione Santa Lucia dal 2006 sono sottovalutate di almeno il 40% ed hanno complessivamente prodotto un buco nel rimborso dei costi non riconosciuti di circa 10.000.000 di Euro ogni anno e nel totale 50.000.000 vedi allegato pubblicato da Panorama della Sanità.

Problematiche giuridiche di assetto

A far data dal 2006 la Fondazione S.Lucia è stata sistematicamente dequalificata nelle delibere della Regione Lazio che hanno di fatto equiparato la Fondazione Santa Lucia ad una semplice casa di cura privata anziché ad un ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione quale IRCCS. In più occasioni il T.A.R. ha confermato nel merito quanto sostenuto dalla Fondazione Santa Lucia, tuttavia la Regione Lazio continua a non rispettare i dispositivi giurisprudenziali.

Problematiche finanziarie

Nel corso degli anni la Regione Lazio per la Fondazione S.Lucia non ha neanche provveduto ai pagamenti conseguenti alle deliberazioni dalla stessa Regione adottate.
Di conseguenza la Regione Lazio deve alla Fondazione Santa Lucia sulla base delle proprie delibere un importo complessivo di oltre 43.000.000 di Euro.

Su tutte le problematiche sopra esposte la Fondazione S.Lucia ha sollecitato e sollecita un confronto pubblico.